MI CHIAMO YOGA... ECCO CHI SONO!
Storia, posture, rilassamenti, meditazione, benefici psicofisici
Quando si parla di Yoga in generale bisogna inizialmente descrivere e conoscere le origini di questa antichissima disciplina per poterne apprezzare tutte le caratteristiche.
Alcuni studiosi dicono che le prime testimonianze Yoga risalgono all'incirca a 5000 anni A.C. in India dove sono state scoperte raffigurazioni di posture su monete, tavolozze e statue appartenenti a quel periodo; si insegnava a quel tempo lo Yoga da Maestro a discepolo con la meditazione per sviluppare al meglio i 5 sensi.
Gli Upanishad furono le prime prove scritte Vediche ossia "poemi filosofici" scritti in lingua sanscrita che raccontavano la natura umana.
Su questi testi antichi ritroviamo i primi insegnamenti Yoga.
C'è un altro libro antichissimo del grande maestro di vita Vyasa, la Bhagavad Gita e risale al V secolo A.C.
Ora parliamo delle Asana
Le ASANA sono le posture/esercizi fisici dello Yoga che rafforzano il corpo migliorando l'elasticità e l'equilibrio fisico e mentale.
Pare che le Asana siano migliaia, quasi quante le creature di questa terra, ma solo 84 sono le più certificate, di cui 32 rappresentano la vera essenza del mondo Yoga.
Come scegliere il tipo di Yoga più adatto per noi?
Esistono tanti tipi di Yoga, ve ne illustro alcuni.
Lo Yoga Pro X da me ideato e il Gathasta Yoga a cui mi ispiro nella mia pratica quotidiana e nei miei insegnamenti da più di 30 anni, derivano dall' Hatha Yoga classico. Lo Yoga Pro X si differenzia da quest'ultimo in quanto le lezioni vengono strutturate seguendo le caratteristiche psicofisiche dei partecipanti alle lezioni, praticando in modo dolce ma profondo e personalizzato Asana, respirazioni complete, tecniche di rilassamento, visualizzazioni e meditazione.
Il mio consiglio è di praticare inizialmente lo Yoga Pro X, l' Hatha Yoga (Yoga Classico) o il Gatastha Yoga (Yoga Terapeutico) partendo dagli esercizi di base che insegnano posizioni, respirazioni e meditazione semplici, ideali per tutte le età e per chi è ancora un principiante e desidera entrare in questo mondo gradualmente per poi evolvere in una pratica più complessa e specifica a tutti i livelli Yoga.
I più dinamici possono provare ad avvicinarsi all'Ashtanga Yoga o al Power Yoga, discipline che prevedono un impegno muscolare e scheletrico importante con quasi assenza di pause tra un Asana e l'altra.
Esiste poi un' altra pratica Yoga chiamata Vinyasa dove i movimenti sono sincronizzati tra di loro quasi come una lezione di danza dinamica abbinata alle respirazioni profonde.
Al Kundalini Yoga si può avvicinare, a mio avviso, chi desidera seguire tecniche di respirazione e meditazione che stimolino in modo particolare e profondo il sistema nervoso e i ChaKra, indicati nel settore come una fonte di energia vitale.
I ChaKra sono 7 e sono situati tra la testa e il bacino lungo la colonna vertebrale.
Durante la pratica vengono stimolati questi punti energetici risvegliando alcune sensazioni ed emozioni a livello fisico e mentale.
Concludo con lo Yoga di Iyengar.
Questa pratica è mirata per chi desidera approfondire la pratica fisica e mentale di questo maestro Yoga seguendo scrupolosamente tutti i suoi insegnanti dedicandosi ad una disciplina molto rigorosa che richiede un impegno notevole per quanto riguarda le Asana.
Esiste molto altro....esistono molte altre pratiche....le affronteremo più avanti!
Detto questo, auguro a tutti voi un Sereno Yoga.
Namaste !
Benvenuti Namaste
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